Il marmo si presta a elaborazioni artistiche delle più disparate, dagli elementi architettonici alle sculture, ma mai la liscia superficie di questa preziosa pietra era stata utilizzata per disegnarci un fumetto. Mai, fino ad oggi, perché a Carrara il fumettista Emanuele Tonini ha deciso di eseguire uno dei suoi personaggi, il draghetto protagonista delle sue storie umoristiche già pubblicate dalla Dentiblù. Grazie a un robot è stato infatti possibile disegnare con una punta speciale su una mattonella di marmo bianco: ecco che il drago di “Deficients and Dragons”, parodia del celebre gioco di ruolo “Dangeons and Dragons”, ha lasciato la solita carta per apparire sulla superficie ben più duratura del marmo. Questo primo esperimento, ne seguiranno altri ad opera di autori famosi come Leo Ortolani, creatore di Rat Man, Pedro Andreo e Silvia Tidei. L’occasione per questa inedita forma d’arte si è presentata all’interno del Carrara Show, la prima edizione del salone dei giochi e del fumetto tenutosi nella città toscana, celebre per la qualità e la lavorazione dei marmi.